Oggi, 3 settembre 2024, ci ha lasciati Pasquale Lavanga, una delle figure più emblematiche e fondanti di FLUORSID.
Arrivato in Sardegna nel 1960 come ufficiale della Marina Militare, si innamorò dell’Isola e decise di trasferirsi definitivamente dopo aver conosciuto la sua amata moglie Angela. Da subito al fianco del Conte Carlo Enrico Giulini per l’avviamento delle attività estrattive, nel Gerrei, è stato testimone e parte attiva della costituzione di FLUORSID.
Grazie alle spiccate capacità manageriali e relazionali, Pasquale Lavanga ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo del patrimonio minerario e industriale dell’Isola; ha ricoperto la carica di consigliere delegato di FLUORSID fin dalla data di costituzione della Società, il 17 aprile del 1969. Nel 2004 ha assunto anche la carica di presidente del Consiglio di Amministrazione, mantenuta fino al giugno del 2017, oltre ad aver ricoperto altri ruoli strategici in diverse società del Gruppo.
Pasquale Lavanga ha dedicato oltre 50 anni della sua vita a FLUORSID e contribuito in modo significativo allo sviluppo dell’azienda e delle sue persone, guidandola con una leadership forte e visionaria. La sua straordinaria professionalità, unita a una profonda umanità e a una visione lungimirante, ha ispirato generazioni di dipendenti e collaboratori.
“La sua perdita lascia un vuoto incolmabile, ma la sua eredità continuerà a guidarci.” Le parole del presidente Tommaso Giulini. “Pasquale era molto più di un dirigente, per l’azienda e per la mia famiglia. La sua presenza era un faro per tutti noi, e il suo spirito continuerà a vivere nei ricordi e nei cuori di coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare al suo fianco. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia Lavanga, in particolare a sua moglie Angela e al figlio Michele, che continuerà ad essere un riferimento per tutti noi. Proseguire sulla strada tracciata da Pasquale, onorando il suo esempio e preservando i valori che ha saputo instillare nell’azienda, rappresenterà il nostro impegno quotidiano e per il futuro.”