Si è tenuta giovedì 17 dicembre la cerimonia virtuale di chiusura della terza edizione di Samsung Innovation Camp per l’Università degli Studi di Cagliari, la prima per l’ateneo sardo. Premiati i gruppi, formati e scelti tra gli oltre 125 studenti e neo-laureati partecipanti nella sola università sarda, che hanno presentato i migliori project work alle due aziende locali coinvolte nel progetto di Innovation Camp: Fluorsid e Gruppo MutuiOnline.
Per vincere, decisiva la qualità della proposta sviluppata in risposta ai business case commissionati dalle due eccellenze imprenditoriali coinvolti nel progetto. Se il Project Work di Gruppo MutuiOnline aveva come oggetto lo sviluppo di una piattaforma volta al miglioramento dell’esperienza di smart working dei dipendenti (ha vinto il gruppo RAM), Fluorsid ha invece chiesto agli studenti di ridisegnare il processo di accoglienza e scarico delle materie prime all’interno dei siti operativi, con l’obiettivo di automatizzarne tutte le fasi. Ha vinto il Gruppo 1: gli studenti hanno progettato un sistema basato sull’intelligenze artificiale, che permette a Fluorsid di automatizzare tutte le fasi di ricezione e accoglienza delle merci. Il gruppo ha colpito per la capacità di analisi del contesto e per lo studio approfondito delle tecnologie dei processi coinvolti.
Insieme al team Fluorsid composto da Stefano Melis (CMO e membro del CdA), Daniele Tocco (Direttore dello stabilimento di Cagliari), Nicola Ariu (HR Manager) e Davide Schirru (Addetto HR), alla cerimonia hanno partecipato il professor Gianni Fenu, Delegato Rettorale all’ICT dell’Università degli Studi di Cagliari, Anastasia Buda, Corporate Social Responsibility Manager di Samsung Electronics Italia, Luca Delaini, Responsabile Operations Continuous Improvement e Paola Casu, Operations Continuous Improvement di Gruppo MutuiOnline.
Così Nicola Ariu, HR Manager di Fluorsid e referente aziendale per il rapporto con l’Ateneo sardo: “Le occasioni di confronto e collaborazione con il mondo accademico, che interessano attivamente il percorso degli studenti, sono sempre da incoraggiare. Per questo siamo molto contenti di avere sposato un progetto di tale valore. Vedere tanti giovani impegnati in un’esperienza utile a interagire con realtà affermate a livello internazionale è qualcosa che ripaga di ogni sforzo e induce all’ottimismo per il futuro. Tutti siamo consci di quanto il periodo attraversiamo da molti mesi sia complicato, senza precedenti e denso di cambiamenti. Nonostante ciò si è riusciti a portare avanti l’iniziativa, trasformando le criticità del momento in opportunità grazie al lavoro di ogni componente alla quale vanno i più grandi complimenti e ringraziamenti”.
Alla base dell’iniziativa, sviluppata da Samsung Electronics Italia in collaborazione con Randstad, l’idea di accompagnare gli studenti delle università pubbliche italiane in un percorso formativo sull’innovazione, aprendo nuovi scenari professionali in ambito digitale, integrando la formazione universitaria attraverso la connessione tra tecnologia, innovazione digitale ed imprese del territorio. Gli studenti hanno così avuto modo di sviluppare nuove competenze di business, marketing e digital strategy, particolarmente richieste dal mondo del lavoro attuale, sia di entrare in contatto con le aziende locali, per portare innovazione nei principali settori economici del nostro Paese. Un risultato possibile grazie al mix di concetti appresi nelle lezioni e nella collaborazione pratica con le aziende. Il Project Work si è svolto con riunioni in gruppi multidisciplinari, al fine di favorire il lavoro di squadra e la collaborazione tra profili con competenze complementari. L’evento di chiusura ha rappresentato l’ultimo step di questo percorso, durante il quale gli studenti hanno condiviso il proprio lavoro con i dipendenti delle aziende, i rappresentanti di Samsung, di Randstad e dell’ateneo.