Se ne andava dieci anni fa, l’1 febbraio 2011, il Conte Carlo Enrico Giulini. Padre del nostro Presidente, figura di spicco dell’imprenditoria italiana sin dalla prima metà del secolo scorso, ispiratore di quelli che sono i valori fondanti e intangibili del Gruppo anche al cospetto delle nuove mission internazionali.
Nato nel 1918 in Germania, da madre tedesca e padre italiano, il Conte arriva in Italia nel 1937 per iniziare la sua avventura nel mondo dell’alta industria. A fine anni ’50 lo sbarco in Sardegna – terra con la quale il legame diventerà subito evidente e rimarrà fortissimo – con l’attività nel giacimento minerario di fluorite di Silius, nel Gerrei. Sarà l’avvio di una lunga era fatta di ricerche in campo minerario e interventi infrastrutturali. Sarà l’avvio di una lunga era fatta di ricerche in campo minerario e interventi infrastrutturali.
Passi importanti rinnovati e rafforzati anno dopo anno, facendo di FLUORSID un leader mondiale nell’intera catena di valore del fluoro, capace di coprire ogni fase del processo produttivo, dall’estrazione alla commercializzazione e la contestuale gestione dei mercati. Risultati di massimo livello internazionale possibili grazie a quella perseveranza che il Conte possedeva e incoraggiava in ogni momento, fondamentale insieme all’ambizione che oggi permette di coltivare rinnovati obiettivi in ogni campo e ad ogni latitudine.
L’integrità e il rispetto, per il lavoro come per il territorio, hanno sempre guidato Carlo Enrico Giulini: per questo oggi restano alla base del lavoro di ogni individuo e realtà che costituiscono la forza di un Gruppo sempre più proiettato verso il futuro. Valori e filosofie inscalfibili per FLUORSID, come per il Cagliari Calcio, anche dopo l’addio di colui grazie al quale tutto ebbe inizio.